Lubiam, Mantova – Quella di Luigi Bianchi, fondatore della celebre casa di moda per uomo Lubiam, può considerarsi la classica storia di successo che ha avuto inizio da un piccolo sogno, ma forte abbastanza da portarlo a varcare i confini del suo paesino in provincia di Mantova per arrivare a realizzare qualcosa di grande.
Ecco quindi che a 16 anni, Luigi Bianchi si reca in città, a Torino, per studiare sartoria. Un’arte che non gli è del tutto nuova, poiché in famiglia anche suo padre, e suo padre prima di lui, praticano il mestiere.
Nel 1911 il sogno si avvera, con l’inaugurazione della Primaria Sartoria Luigi Bianchi, specializzata nella realizzazione di abiti per uomo e tailleur per donna. Un successo che si spinge anche o
ltre i confini d’Italia, affermandosi come eccellenza Made in Italy.
Col tempo anche le dimensioni dell’attività subiscono un cambiamento, passando da bottega a conduzione familiare a grande azienda con più di 300 dipendenti. Questo avviene anche grazie alla volontà di Edgardo Bianchi, figlio di Luigi, di assumere all’interno dell’azienda un approccio di tipo fordista, volto a migliorare e velocizzare i processi di produzione.
Nel 1936, l’azienda assume il nome di Industria Confezioni Luigi Bianchi, che tre anni dopo cambia nuovamente nell’attuale Lubiam, acronimo di Luigi Bianchi Mantova.
Successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, il successo continua e la Lubiam si espande non solo in Europa, ma anche in USA, Cina e Giappone.
Forti della loro storia e dei valori legati alla famiglia, la Lubiam si contraddistingue per uno stile improntato sì all’eleganza e al buon gusto tipici della tradizione italiana, ma senza rinunciare all’innovazione e alla sperimentazione.
I suoi capi non mancano di vestire anche le celebrities, come nel caso di Elio all’epoca in cui era giudice di X-Factor, o di Bruno Barbieri e Antonio Cannavacciuolo per le riprese di Masterchef, o ancora di Alessandro Borghese per 4 Ristoranti.
Condotti sbarre GLS per la sede di Lubiam a Mantova
La Lubiam ha mantenuto la sua sede principale a Mantova, come abbiamo detto terra d’origine del suo fondatore, dove tutto è iniziato. Più precisamente, lo stabilimento si trova nel quartiere di Valletta Paiolo.
È proprio qui, che la nostra azienda ha fornito i condotti sbarre GLS per la distribuzione di energia elettrica per l’illuminazione della fabbrica.
GLS, infatti, è la nostra linea specifica per l’illuminazione, soprattutto in ambito industriale, ma si presta ottimamente ad essere installata anche in ospedali, parcheggi sotterranei, ipermercati, magazzini e in generale in tutti quegli ambienti particolarmente spaziosi.
Il suo punto forte è il fattore” minimal”: dimensioni minime, leggerezza, tempi minimi di installazione (e con grande facilità), costi minimi di installazione. Quest’ ultimi, anche grazie alla flessibilità che ritroviamo nelle sue spine di derivazione, che possono essere rimosse o spostate a seconda delle esigenze.
Possiede un grado di protezione IP55 che la rende particolarmente resistente all’umidità. Inoltre, è riciclabile e riutilizzabile grazie ai materiali che la compongono, alluminio all’esterno e conduttori in rame all’interno.
Graziadio. Yes, We Busbar